giovedì 28 maggio 2009
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Inizia la sua attività politica nel ‘75 con l’iscrizione al PC dove vi ha militato ininterrottamente con incarico di segretario della sezione di Castellalto, in seguito come segretario dell’unione comunale del Partito Democratico di Sinistra e componente della direzione provinciale fino allo scioglimento dei DS. Con la nascita del PD ha preferito rimanere fermo nei suoi ideali aderendo al raggruppamento delle forze moderate sotto il simbolo di “Sinistra e Libertà”.
Attraverso la mia candidatura vorrei contribuire ad amministrare bene il territorio provinciale ma soprattutto curare meglio le necessità del collegio di Castellato, Canzano, Cermignano, Penna Sant’Andrea e Basciano, il quale spesso non viene attribuito il giusto peso. La provincia può fare molto per il territorio: può creare le condizioni per lo sviluppo occupazionale, può organizzare servizi per i cittadini sull’intero territorio, aumentando le prestazioni e riducendo i costi, può curare l’ambiente e contestualmente rendere fruibili le nostre bellezze al turismo, può progettare lo sviluppo viario e manutenzionare la viabilità esistente, e può mettere in sicurezza il territorio e le sue strutture, in modo da evitare danni a cose e a persone in caso di calamità naturali. Tutto questo ed altro si può fare ed è per questo che sono in campo.
A parte la veste di consigliere comunale, mi sono dimesso da ogni altro incarico, proprio perché credo che un rappresentante nella provincia, per assolvere bene il compito assegnatogli, deve essere libero da ogni altro incarico. Essendo pensionato ho molto tempo libero per seguire attivamente la politica, e congiuntamente ad un’esperienza amministrativa pluriennale come assessore nel comune di Castellalto credo di avere i requisiti giusti per rivestire la carica di consigliere provinciale. Questa volta non bisogna solo ascoltare il richiamo dei partiti per avere un rappresentante in provincia, ma bisogna guardare anche le reali condizioni che ci permette di raggiungere l’obiettivo. È meglio avere un consigliere piuttosto che non averlo.
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